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All’Università LUMSA un minuto di “rumore” per Giulia Cecchettin

Candele

Su iniziativa degli studenti, lunedì 27 novembre l’Università LUMSA osserverà un minuto di “rumore” per Giulia Cecchettin e per tutte le vittime di femminicidio.

In tutte le aule dell’Ateneo, alle ore 10.00, le studentesse e gli studenti faranno un minuto di “non silenzio” accogliendo l’appello della sorella di Giulia, Elena, che nei giorni ha scorsi ha dichiarato: “Per Giulia non fate un minuto di silenzio. Per Giulia bruciate tutto!”.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), da nord a sud Italia gli studenti scendono in piazza chiedendo stop agli abusi.

In quanto Ateneo a maggioranza femminile, l'Università LUMSA vuole richiamare l'attenzione sul tema perché la violenza, fisica e mentale, contro le donne e le ragazze è una delle più diffuse violazioni dei diritti umani nel mondo e resta, purtroppo, in gran parte non denunciata.

L’Ateneo accoglie inoltre le parole del Papa, che ricorda: “Serve un’azione educativa che metta al centro le persone con la loro dignità”.