Presentazione del Rapporto 2024 curato da Centro Studi “Guglielmo Tagliacarne” e Federcasse-BCC-Credito Cooperativo

04 Giugno 2025
Dalle 10.00 alle 14.00
L’evento si svolgerà in presenza
Università LUMSA – Sala Giubileo
Via di Porta Castello 44, Roma
Mercoledì 4 giugno 2025, dalle ore 10.00, la Sala Giubileo dell’Università LUMSA, a Roma, sarà sede della presentazione dello studio “Le Banche di Credito Cooperativo e i fattori ESG. A fianco delle imprese per la sostenibilità integrale e competitiva – Rapporto 2024”, promosso da Federcasse- BCC-Credito Cooperativo ed effettuato dal Centro Studi delle Camere di commercio “Guglielmo Tagliacarne” con il coordinamento scientifico del prof. Giovanni Ferri, ordinario di Economia politica, dell’Università LUMSA.
L'evento prevede una prima parte con i saluti istituzionali di Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse e un intervento introduttivo di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASVIS.
A seguire saranno presentati i risultati dello studio dai ricercatori del Centro Studi delle Camere di commercio “Guglielmo Tagliacarne” e dal prof. Giovanni Ferri.
Al termine interverrà Francesco Cannata, capo del Servizio Regolamentazione e Analisi Macroprudenziale di Banca d’Italia.
La seconda parte sarà dedicata a una tavola rotonda a cui prenderanno parte alcuni rappresentanti di Banche di Credito Cooperativo e del mondo imprenditoriale.
L’incontro sarà concluso da un intervento di Andrea Prete, presidente di Unioncamere.
La ricerca effettuata ha indagato l’effetto della relazione che intercorre tra le BCC e le micro-piccole imprese, a valere sui percorsi di sostenibilità e competitività di queste ultime, basandosi su dati raccolti mediante questionario e procedendo secondo due linee di azione.
Nella prima parte, si è ideata una misura della performance ESG delle micro-piccole imprese sulla base di una mappatura completa delle domande del questionario pertinenti agli elementi ESG negli European Sustainability Reporting Standards. Nella seconda parte, le analisi dei ricercatori del Centro studi Tagliacarne hanno evidenziato che l'avere una relazione con una BCC:
- guida la performance ESG complessiva della micro-piccola impresa partner;
- sostiene di più la dimensione S(ocial) rispetto a quella E(nvironmental) dei tre pilastri ESG.
Tali dati fanno pensare che la missione delle BCC, pur continuando a procedere in linea con la propria vocazione originale incentrata sul sociale (dimensione S), si stia espandendo per supportare il bene comune emergente, che si configura come la necessità di sostenere la transizione green (dimensione E).